Sto continuando a studiare il corsivo inglese ma partendo dalle basi. Sto cercando di pulire le forme e di renderle il più possibile fedeli alle regole. Sembra un esercizio banale ma in calligrafia non é così immediato correggere abitudini sbagliate e viziose. E non è nemmeno semplice riprendere concetti già digeriti e superati col rischio di farsi prendere dalla noia. Perché la tentazione è sempre quella di passare oltre e affrontare argomenti nuovi e, proprio perché nuovi, più stimolanti.
Quello che pubblico oggi é un semplice alfabeto minuscolo scritto in copperplate monolinea. Nulla di eccezionale a confronto di certi lavori complessi e meravigliosi che si vedono pubblicati qui su Instagram. Ciò nonostante per me si tratta di una caligrafia significativa, perché questo foglio mi ricorda le ore di studio e le nottate in bianco passate a scrivere che ci sono dietro. E se lo guardo penso che ancora esistono buoni margini di miglioramento. Sono convinta che, proprio perché la perfezione non esiste, c'é sempre la possibilità di fare un passo in avanti.
E tu che tipo di rapporto hai con la perfezione? La insegui, oppure hai un approccio alle cose più easy e sbrigativo?
