La calligrafia secondo Platone

Questa citazione di Platone l'ho sentita mia appena l'ho letta, e ho subito avuto la necessità di scriverla in corsivo inglese

La calligrafia secondo Platone

Eccomi qui! Finalmente riesco a trovare il tempo per fare una pubblicazione. Eh si, perché dietro ad ogni foto che pubblico c'è sempre un percorso che ho seguito per arrivare fino a lí, e quindi una storia da raccontare. Difatti io mi esercito spesso con la calligrafia cercando di sfruttare i ritagli tempo, ma si tratta sempre di bozze, esercizi e idee appuntati qua e là su avanzi di carta e su quello che mi capita sotto tiro. Quando invece ho l'ispirazione creativa per finalizzare qualcosa che dovrò pubblicare, ho proprio bisogno di una sostanziosa parentesi di tempo per fare prove e correzioni con calma, per poi riscrivere in bella senza fare errori. Soprattutto deve capitarmi sotto mano una parola, una frase o una citazione che sia in grado di innescare dentro di me quel sentimento creativo e quella voglia di fare, che mi porteranno alla versione definitiva della mia calligrafia. E a seguire all'allestimento della composizione da fotografare con gli oggetti al contorno, la luce e le ombre che siano di mio gradimento. Non sembra, ma anche nella calligrafia fare delle belle foto non é cosa semplice e immediata... Anzi é proprio una cosa seria! Questa citazione di Platone l'ho sentita mia appena l'ho letta, e ho subito avuto la necessità di mettermi all'opera. Anche questa volta sono rimasta fedele al corsivo inglese e ai flourish che amo rappresentare sul foglio bianco con la tonalità bruna del mordente noce. Adesso però prometto a me stessa di dedicarmi, prossimamente e con l'attenzione che merita, al bellissimo e sontuosissimo corsivo italico!
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Materials
Nib: Zebra G
Ink: Handwritmic Walnut Brown by Calligraphystore
Paper: Canson Extra White Layout